sabato 14 novembre 2009

Il rovescio della medaglia ...

A pag. 53, faremmo seguito al capoverso che termina con le parole "... qualcosa da aggiungere ...)" con questa citazione (tratta da Julian Savulescu & Anders Sandberg (2008), Neuroenhancement of Love and Marriage: The Chemicals Between Us, Neuroethics (2008) 1:31–44):

Ma la medaglia ha anche il suo rovescio:
L’evoluzione non ci ha creato per essere felici, ma piuttosto ha creato la felicità per tenerci vivi e farci riprodurre: ma dal nostro punto di vista umano la felicità e il benessere nostro e dei nostri cari sono l’obiettivo più importante. Possiamo desiderare di aver figli, ma molto raramente il nostro desiderio si basa sulla decisione consapevole di promuovere la sopravvivenza della nostra specie o di perpetuare i nostri geni. Nel conflitto tra valori umani ed evoluzione possiamo benissimo ignorare quello che l’evoluzione promuoverebbe: non esiste alcun imperativo umano che ci costringa ad obbedire all’evoluzione, ma in ogni caso è l’evoluzione che ha costruito i nostri sistemi motivazionali e le nostre emozioni, facendo sì che qualsiasi etica o sistema sociale che vada contro questi vincoli sia fragile e instabile. I nostri adattamenti evoluzionistici si basano su un ambiente ancestrale [più o meno il Pleistocene dei grandi cacciatori] molto diverso dal nostro presente e molti di questi adattamenti finiscono con il produrre competitività e infelicità invece che felicità … [Julian Savulescu & Anders Sandberg, 2008, p. 41]

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